Paolo Di Berardo, il chitarrista di Nereto che si ispira a Santana, Marc Knopfler e David Gilmour

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Figlio di un deejay e lontano parente del celebre attore e cantante statunitense Dean Martin, il giovane Paolo Di Berardo è praticamente nato con la musica ben impressa nel DNA.

16 anni ancora da compiere e con diverse esibizioni davanti al grande

pubblico, rappresenta il futuro del panorama musicale italiano.

Una carriera cosi limpida e folgorante nata quasi per gioco, quando il nostro piccolo grande musicista frequentava la prima elementare e ricevette in regalo dalla nonna la sua prima chitarra classica. Da li una fiamma che si è accesa e non si è spenta più, una passione ardente che lo porta a spaziare fra diversi generi musicali, da De Andrè al Blues, con prestigiose collaborazioni con artisti americani come Peaches Staten e Chris Cain, Eric Guitar Davis che lo hanno maggiormente influenzato nel suo modo di suonare anche se l’ispirazione l’ha trovata  in Marc Knopfler, David Gilmour e nel celebre Santana.

Una spaziatura di generi che vede il giovane Paolo dividersi fra tre diverse formazioni musicali: la prima di rock classico, “i TEquilas”, in omaggio alla città di Teramo, con il tastierista rosetano Roberto Fierilli e il batterista di Corropoli Carlo Capretta; la seconda dal sound blues, i “ValVibrothers” con il famosissimo Giancarlo Fagotti, suo primo insegnante insieme a Domingo Muzietti,  il batterista Filippo Capriotti tornato sulla scena dopo dieci anni e l’altro chitarrista Pierluigi Fidanza; infine la terza “Jam66”dai connotati funky e blues social con il sassofonista Davide Carestia, il tastierista Robert Fierilli, il bassista Marco Curci e il batterista Ludovico Venturini.

Con la musica nel sangue e tanti sogni nel cassetto, tra cui quello di proseguire gli studi musicali all’ Università di Roma, Paolo “Guitar” Di Berardo si appresta ad immergersi in un fitto tour estivo in giro per la Val Vibrata. Si parte dallo chalet Qauttropalme di Tortoreto con l’esibizione live dei “Jam66” per spostarsi poi a Garrufo dove il 7 agosto i Val Vibrothers “infiammeranno” il Tugurio Fruit. Sarà poi la volta della tournee estiva il primo settembre nella piazza principale di Sant’Egidio con un’altra esibizione dei Jam66. Una serie di appuntamenti assolutamente imperdibili per tutti i buongustai della buona musica ma anche per chi volesse ricordare questo momento con un “Io c’ero!” e ammirare da vicino le prodezze di questo giovane artista che avrà ancora molto da raccontare nel mondo della musica.

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