Giancarlo Fagotti, chitarrista e testimonial della Coca Cola
A cura di Virginia Ciminà
Uno showman che suona la chitarra con i denti, con il bicchiere al posto del plettro in un tripudio di straordinarie fantasie tutte marchiate Giancarlo Fagotti. La sua carriera inizia nel 1975 con il suo primo concerto a Caracas, in Venezuela, paese d’origine. Una corsa la sua che non si è mai fermata. La fortuna di vivere gli anni 70, dove tutto era un fermento, una novità.
Autodidatta per passione si dilettava a suonare la musica con tamburo e batteria. Amante di Santana, sentì un giorno la canzone “Samba Pa Tì” e fu amore a prima vista per la musica sudamericana. Una cultura musicale la sua che spazia da Casadei, alla musica classica, al jazz, al country, al rock e alla musica celtica.
Tornato a Nereto alla fine degli anni ’70 iniziò a lavorare come disegnatore meccanico, non tralasciando però la passione per la musica alternando il lavoro con le serate e le lezioni private che impartiva ai suoi allievi, formando i migliori artisti della Val Vibrata, compresi una finalista de “Il Cantagiro” e alcuni allievi per una possibile partecipazione a “Io canto”, la celebre trasmissione televisiva di Gerry Scotti. “La musica come arti dei suoni”, questo è il concetto che Giancarlo vuole trasmettere ai suoi allievi, dando le basi in alcuni casi o il classico “tagliando di controllo” in altri.
Bellissima per Giancarlo inoltre è stata l’esperienza nello spot della Coca Cola. Contattato da un regista di San Benedetto colpito dalla sua performance in un video su YouTube, nella quale il chitarrista neretese si esibiva in diversi virtuosismi. È nato cosi, dopo quattro ore di riprese, lo spot che si è aggiudicato il contest mondiale indetto dalla Coca Cola.
Un sogno che si avvera, un’esperienza che ha lasciato in lui un profondo senso di libertà interiore.
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