SUA SANITA’ GIOVANNI

A cura di Alfonso Aloisi
E’ civitellese uno dei luminari della Medicina. Gasbarrini è stato medico di Lucio Dalla e di altri vip, il padre Antonio ha tenuto in cura i papi
Tra un convegno ed una riunione, tra un viaggio a scopo scientifico ed una tavola rotonda, tra l’attività di competenza e la partecipazione attiva ad alcuni seminari mirati, il professor Giovanni Gasbarrini ha trovato anche il tempo di volare in Germania. Infatti, proprio a Berlino, nella capitale tedesca, il medico abruzzese ha ricevuto uno dei più gratificanti attestati legati alla lunga e densa carriera di ricercatore. Ogni anno la UEG (United European Gastroenterology) premia personaggi di spessore che hanno fornito contributi di rilievo e fondamentali per la gastroenterologia nel suo complesso ed in particolare per la UEG stessa.
La motivazione del conferimento non può che essere letta attentamente trattandosi di un atto che fa onore all’Italia, all’Abruzzo ed alla provincia di Teramo in particolare. Testualmente dall’inglese: “I vincitori che si sono succeduti negli anni hanno contribuito a migliorare in modo significativo la vita delle persone affette da malattie gastrointestinali. Inoltre, i loro contributi, la leadership e l’impatto scientifico sono stati importanti per UEG. Il loro lavoro è ampiamente riconosciuto dall’intera comunità di gastroenterologia”.
La commissione europea giudicante ha voluto sottolineare che Giovanni Gasbarrini è considerato “un pioniere nella fisiopatologia dei disturbi gastrici, intestinali e fegato a livello nazionale e internazionale. E’ stato uno dei membri fondatori di una delle società presenti all’ interno di UEG, ovvero il gruppo di studio europeo sull’ Helicobacter (EHSG), e ha fatto parte dell’Assemblea Generale delle UEG stessa”. Il premio è stato consegnato lo scorso 14 ottobre dal Presidente della UEG, Colm O’Morain, durante la sessione plenaria del UEG Week di Berlino. Lunga e densa di successi la carriera del professor Giovanni Gasbarrini che si laurea con lode nel 1960 all’Università di Bologna in Medicina e Chirurgia. Docente di Semeiotica Medica (1971-72) e Patologia Medica (1972-78) all’Università di Chieti; professore di Patologia Medica (1977-89) e di Clinica Medica (1989-’93) all’ università di Bologna e dal 1993 al 2010 docente di Medicina Interna all’ Università Cattolica Sacro Cuore di Roma. Dove ha diretto l’Istituto di Medicina Interna e Geriatria. Alla brillante carriera del professor Giovanni Gasbarrini vanno aggiunti tantissimi incarichi di prestigio a livello nazionale ed internazionale, senza trascurare l’attività di recensore con interventi su varie riviste specializzate mediche. Insomma un lungo elenco a testimonianza della grande attività in campo scientifico prodotta dal professor Gasbarrini, figlio di Antonio, anch’ egli medico illustre per illustri personaggi. Giovanni Gasbarrini è rimasto sempre legato alla sua terra, alle sue origini e alla sua famiglia. Il professore ricorda sempre le radici vibratiane.
Il padre Antonio, cui è dedicata la più bella strada di Giulianova che porta sul lungomare monumentale realizzato alla fine degli anni ’20 del secolo scorso, è nato a Civitella del Tronto dove, all’ombra della Fortezza, seguì gli studi elementari prima di trasferirsi altrove. Non a caso la cittadina ha voluto suggellare questo legame conferendo a Giovanni Gasbarrini la cittadinanza onoraria di cui il professore ne va davvero fiero assieme alla nomina di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana. Potremmo definire quella dei Gasbarrini una famiglia di medici. La storia è stata aperta proprio da Antonio che fu definito il medico dei Papi, ovvero l’archiatra, avendo avuto in cura Pio XII e Giovanni XXIII, oltre al cardinale Giovanni Battista Montini divenuto successivamente Paolo VI. Ma anche figure di spessore come Giulio Andreotti si sono rivolti a lui quando era a Roma. Oggi il nucleo si compone di ben ventisette medici dei quali circa due terzi docenti universitari.
A Giovanni Gasbarrini piace ricordare sinteticamente, ma calorosamente la sua vita privata. “Nato a Padova e successivamente vissuto a Bologna dove ho anche seguito tutti gli studi ed insegnato. Di origine napoletana per parte di madre e con sangue paterno abruzzese. L’Abruzzo è la regione che maggiormente prediligo dato che trascorro in quegli incantevoli posti molto tempo dell’anno, soprattutto durante le vacanze nei vari periodi. Non dimentico mai l’esperienza universitaria come docente a Chieti alla Facoltà di Medicina”. Con un pensiero rivolto alla moglie Marilù dice: “E’ romana, ma le sue origini sono paraguaiane e siciliane”. Aggiungiamo che il professore ha al suo fianco una grande donna. A Giulianova c’è la splendida residenza estiva stile liberty della famiglia realizzata nel 1912 dall’architetto futurista Silvio Gambini di Busto Arsizio. Nel bellissimo parco, con due depéndance ed una graziosa chiesetta privata, si è esibito, tra gli altri, anche Beniamino Gigli. Molto prima di Lucio Dalla di cui il professore era amico e medico. Peccato che il cantautore bolognese in ultimo non abbia seguito i suoi consigli quando gli diceva: “Lucio hai bisogno di riposo, di stare tranquillo”. Era da poco terminato il Festival di San Remo dove le polemiche, i sussulti, qualche cattiveria ed i colpi di coda non mancano mai.