Rimedi naturali contro i geloni

A cura di Laura Grimaldi

oliIl gelone il cui nome scientifico è “eritema pernio” può comparire prevalentemente sulle mani o sui piedi e corrisponde a un’eccessiva reazione dei vasi sanguigni a un abbassamento della temperatura. Bisogna evitare l’esposizione a una fonte di calore troppo forte; bisogna, invece, muovere o massaggiare la parte colpita e seguendo queste ricette otterrete un’azione immediata sul dolore.

Bagno al sedano: Prendete il sedano e tagliatelo in piccoli pezzi. Fatelo bollire in 3 litri di acqua per 20 minuti. Dopodiché aggiungete in una bacinella la quantità d’acqua occorrente per un pediluvio e immergete i vostri piedi a bagno per almeno 15 minuti.

Impacco di noce:  lasciate bollire 3 foglie di noce per 5 minuti nell’ acqua. Fate riposare il liquido per dieci minuti, filtratelo e utilizzatelo per impacchi sulle zone interessate. AVVERTENZE: sono incompatibili le foglie di noce con altre piante (aloe, condurango, china rossa) e con alcuni sali minerali quindi è bene non associarlo ad altri rimedi.

Olio di calendula:  riempite un barattolo con 150 grammi di fiori di calendula e copriteli completamente con olio d’oliva; chiudete il recipiente ed esponetelo al sole per due o tre settimane. Dopodiché filtrate con una garza e conservate l’olio in una bottiglia di vetro a chiusura ermetica e usatelo sui geloni.

Decotto di salvia: fate bollire l’acqua e poi aggiungete 5 o 6 foglie di salvia per ogni litro d’acqua. Una volta tiepido, applicate il decotto sui geloni per una decina di minuti oppure fate un pediluvio.

Per quanto riguarda la dieta prediligete alimenti che migliorano l’efficienza dei vasi sanguigni come carote, spinaci e cavoli ricchi di betacarotene. Sempre i cavoli, ma soprattutto gli agrumi come arance, pompelmi, e mandarini sono ricchi di vitamina C, che contribuisce alla salute dei vasi. L’ananas, poi, è ricco di una sostanza, la bromelina, che possiede proprietà antinfiammatorie. Integrate la dieta anche con frutti di bosco come more e mirtilli in quanto possiedono grandi quantità di bioflavonidi, utili sempre per la circolazione.

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