Renzi firma il Masterplan Abruzzo: investimenti per 1,5 miliardi di euro

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masterplan abruzzoFirmato oggi  a L’Aquila il  Masterplan Abruzzo Patto per il Sud  tra il presidente della regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e  il premier Matteo Renzi.

Il masterplan prevede quattro capitoli per un totale di 77 interventi spalmati sul territorio. I progetti riguardano in particolare infrastrutture (612 milioni per 30 interventi), ambiente (477 milioni per 19 interventi), sviluppo economico (157 milioni per 6 interventi), turismo e cultura (255 milioni per 22 interventi). Interventi che saranno finanziati da qui al 2020 con risorse nazionali, dell’Ue e del Fondo per lo sviluppo e la coesione, ma anche ricorrendo ad altri strumenti finanziari quali i fondi rotativi o project financing.

Per le infrastrutture, ad esempio c’è l’ampliamento e la messa in sicurezza del porto di Roseto degli Abruzzi, seconda città della Provincia. Nel capoluogo c’è il collegamento fra il centro e il polo universitario di Coste Sant’Agostino; c’è infine, e finalmente, il quarto lotto della Teramo-Mare, che si legherà a interventi per la viabilità alternativa nella zona del fiume Tordino.

Altrettanto importanti sono gli interventi sull’ambiente. In questo caso, la Provincia di Teramo beneficerà in misura consistente di progetti complessivi, che riguardano l’intero territorio regionale. Due le priorità: la difesa del suolo, a cui sono stati destinati più di duecento milioni relativi a ben 148 diversi interventi, e l’inquinamento dei mari. Uno dei fattori necessari per il suo successo è proprio il mare pulito. Su questo fronte, oltre alla conferma del sostegno della Regione alle Riserve Marine come quella del Cerrano, si investiranno più di cento milioni per attaccare al cuore la causa principale dell’inquinamento, ovvero il malfunzionamento degli impianti di depurazione delle acque dei fiumi: per quanto ci riguarda più da vicino, interventi molto significativi sono previsti nell’area di Giulianova-Tortoreto-Alba Adriatica-Martinsicuro.

Sempre nell’ambito del turismo, il nostro territorio si vedrà destinare somme consistenti per sviluppare il progetto Bike to Coast (piste ciclabili a pettine lungo i fiumi, dopo il completamento di quella litoranea) e la valorizzazione di tanti edifici importanti per il nostro patrimonio culturale e identitario: l’ex manicomio di Teramo, ma anche la Fortezza di Civitella del Tronto e tanti altri siti, fra cui potrà trovare il suo spazio anche la Chiesa della Madonna della Consolazione di Mutignano.

La Fortezza di Civitella del Tronto avrà un finanziamento di 4 milioni di euro.

Infine, novità importanti sono in arrivo per la formazione, la scienza e le attività produttive. Il polo della ricerca teramano sarà rilanciato nella loro specificità più avanzata tramite nuovi fondi per un centro di servizi congiunto che vedrà alleati l’Istituto Zooprofilattico e l’Università di Teramo; verranno finanziati dottorati di ricerca legati a possibilità di innovazione d’impresa e verrà finalmente portata la banda ultra larga nelle zone industriali.

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