L’AZZURRO MARCHE NELLA GRIGIA MILANO

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L’alice (anghiò) rappresenterà il Piceno all’Expo 2015

a cura di Stefania Mezzina

ANGHIO ALCUNI PIATTISarà una manifestazione sambenedettese, della costa adriatica, a rappresentare il Piceno e le Marche all’Expo 2015, in programma a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, dal tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

Parole chiavi dell’Esposizione Universale sono Cibo, Energia,Pianeta e Vita, che rappresentano un viaggio che parte dalle tradizioni fino ad arrivare ai confini del futuro.

La manifestazione si chiama “Anghiò”, e rappresenta un’eccellenza  Picena e delle Marche, avendo come protagoniste le alici, perché Anghiò in dialetto sambenedettese significa alice.

La Regione Marche, oltre ad aver scelto la kermesse dedicata al pesce azzurro, che sarà presente agli stand milanesi nell’ambito del progetto dall’Expo ai Territori, dal 4 al 13 luglio 2015, ha indicato anche il Rossini Opera Festival per la provincia di Pesaro, la Marche Endurance Life Style  per quella di Ancona, il Macerata Opera Festival per Macerata e Tipicitàper Fermo.

La stagione estiva 2014 ha visto in scena la manifestazione, nata nel 2010 per promuovere e valorizzare la lunga tradizione ittica delle Marche ed in particolare di San Benedetto del Tronto, il cui porto è secondo in Italia sia per la quantità di pesce pescato che per la quantità di imbarcazioni impiegate.

Per nove giorni, con “Anghiò”, l’alice è stata regina indiscussa della manifestazione; un tuffo nell’azzurro, che aiuta i visitatori ad apprezzare e conoscere meglio anche le qualità di sarde, sgombri, ricciole, tonni, aguglia e di tutte quelle specie ittiche, che oltre ad abbondare di vitamine e omega 3, sono accomunate dal colore blu del dorso e argenteo del ventre.

ANGHIO' 2Anghò si è sviluppato tra cooking show, convegni, incontri e menu ad hoc, dando modo al pubblico di scegliere tanti percorsi che promuovono la lunga tradizione ittica marchigiana e le tante qualità del pesce azzurro, in un calendario ricco di appuntamenti e novità. Cuore pulsante della manifestazione si è confermato il Palazzurro, tutti i giorni e sino alla notte, e inoltre, la domenica anche a pranzo, ha presentato ai visitatori un’ampia scelta gastronomica, con tante ricette per tutti i gusti, a base di freschissimo pesce azzurro, firmate da grandi chef, tramite numerose proposte di degustazione il cui prezzo variava secondo la scelta. Degustazioni che proponevano anche calici di vino marchigiano,  a scelta tra la vasta offerta dell’Enoteca delle Marche, aperta al pubblico con una selezione dei migliori vini del territorio, e, inoltre, anche la birra artigianale. Il percorso culturale e di gusto ha offerto appuntamenti con Piceno Senso Creativo, al Polo di Anghiò, che ha visto protagonisti gli eventi del territorio che promuovono e diffondono i prodotti dell’enogastronomia picena, grazie al progetto sostenuto dal Gal Piceno che mette in rete sul territorio eventi di promozione delle eccellenze turistiche con laboratori e raffinate degustazioni, che hanno guidato i visitatori alla scoperta dei sapori e delle cucine della tradizione regionale. E ancora, dibattito sull’identità ittica delle Marche, presentato da Tinto, conduttore dei programmi Decanter (Radio Due) e Un Pesce di nome Tinto (Rai Due), e il Forum sulla Blue Economy, ovvero sull’economia legata alla pesca e al commercio del prodotto ittico. Dunque, il Polo ha ospitato anche la novità dell’edizione 2014 di Anghio’: i cooking show, con cene a tema preparate da chef rinomati, quali Aurelio Damiani, Massimo Garofoli, Simone Ventresca e Savino Giacomantonio, Marcello D’Erasmo, Paolo Orazzini, Ennio Nunziato e Claudio Urriani, ed Errico Recanati hanno dato prova della loro creatività e abilità culinaria. Mentre i Menu Azzurro preparati dai ristoranti di San Benedetto del Tronto che hanno aderito all’iniziativa,  hanno dato la possibilità agli appassionati del genere di gustare speciali menu a base del pregiato prodotto ittico, a prezzi concordati. Inoltre “In Mare Aperto con Anghiò”, con partenza dal caratteristico Porto Turistico locale, ha dato la possibilità di effettuare escursioni sul tratto di mare della Riviera delle Palme, a bordo della motonave Palma, mentre chi ha voluto godere momenti di relax, ha potuto farlo grazie alla Spalm Beach, insolita e saporita spiaggia dove gustare, su sdraie e lettini, pane fragrante e salsa d’acciughe. Un percorso completato dallo spazio alla solidarietà, con la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica Onlus, che presso il proprio desk informativo ha divulgato informazioni sull’importanza della prevenzione e sulle opportunità di cura.

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