Valeria Di Felice vince il Premio Rhegium Julii
Consegnati anche i premi speciali “Una vita per la cultura” ai poeti Sylvestre Clancier (presidente dell’Istituto Mallarmè), e Muriel Augry Merlino
REGGIO CALABRIA Valeria Di Felice vince il Premio Rhegium Julii (sezione poesia inedita), il prestigioso evento culturale di Reggio Calabria giunto alla 56esima edizione, con la poesia “La chiamata”.
La commissione per la poesia inedita, presieduta da Giuseppe Bova, è composta da Benedetta Borrata, Enzo Filardo, Giovanna Monorchio, Natale Pace e Ilda Tripodi. Questa la motivazione: “La fioca luce, che riverbera fra l’illusorio pensiero rivolto al futuro e il paradiso inestricabile dell’universale reiterarsi dell’esistenza, accompagna il respiro del tempo, nell’andare imperfetto, lacerato e debole. Dopo la dichiarazione lucidamente incisiva del primo verso, la poeta organizza una rete di corrispondenze sottilissima e insieme complessa, di ‘geroglifici del senso’, ‘labbra sottili del vento’, ‘inganni della ragione’, tra diversi registri di significato, rivelatori di allusioni e di percezioni, con il tocco di evocative sinestesie.”
La cerimonia di premiazione si è svolta lunedì 26 agosto, nella suggestiva cornice del Circolo “Rocco Polimeni”, alla presenza del Sindaco della Città metropolitana Giuseppe Falcomatà, dell’Assessore regionale alla cultura Caterina Capponi, del sindaco di Campo Calabro Sandro Repaci, del sindaco di Sant’Agata del Bianco Domenico Stranieri, dell’Assessore metropolitano alla cultura Filippo Quartuccio, dei Presidenti delle Associazioni e del Rotary Club Reggio Calabria Giampaolo Latella: Ezio Privitera per il Circolo del tennis “Rocco Polimeni”, Irene Pignata per il Panathlon Reggio Calabria, Giuseppe Romano per l’Accademia del tempo libero, Domenico Cappellano per il Touring Club Reggio Calabria, Franco Palumbo per l’Orchestra giovanile di Delianuova, Dina Porpiglia per il FAI, Loreley Rosita Borruto per il CiS, Buna Siviglia per Biesse, Renata Melissari per il CIF e Teresa Foti per la Fidapa.
Durante la serata, condotta da Ilde Tripodi, con le letture di Daniela Scuncia e Cinzia Messina, sono stati ricordati i centenari dalla nascita dello scrittore Saverio Strati e del poeta Franco Costabile, nonché il quarantennale dalla scomparsa dello scrittore Fortunato Seminara.
Consegnati anche i premi speciali “Una vita per la cultura” ai poeti Sylvestre Clancier (presidente dell’Istituto Mallarmè), e Muriel Augry Merlino (responsabile degli Istituti di cultura di Francia).
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