Un tè… all’uncinetto

Di Valeria Conocchioli
Riscoprire un antico mestiere è come riaprire dopo anni un vecchio baule impolverato di ricordi: un flusso di emozioni ci porta indietro nel tempo facendoci rivivere attimi rimasti accantonati nella nostra memoria. Vedere le creazioni all’uncinetto della signora Cinzia Ficcadenti fa proprio questo effetto e vogliamo condividerlo con i nostri lettori.
Cara Cinzia, ci parli un po’di lei e della sua vita.
Vivo a Colonnella con la mia famiglia e durante l’anno scolastico sono assistente al pulmino mentre d’estate lavoro negli hotels della costa.
Come è nato l’interesse per l’uncinetto?
Come sarà accaduto a molte, ho imparato a lavorare all’uncinetto fin da quando avevo 14 anni e mia madre, dopo il lavoro, mi mandava dalle vicine di casa ad apprendere questa lavorazione antichissima che poi è diventata una vera passione. Da quel momento ho iniziato a realizzare tovagliette, copertine, vestitini per i miei figli, lenzuola, frange per asciugamani ecc. In seguito ho un po’ abbandonato questi lavori per mancanza di tempo, anche se da qualche mese sono tornata ad impugnare di nuovo uncinetto e fili, non resistendo alla tentazione di realizzare qualcosina. E sono nate così le mie tazze.
Che tipo di lavorazione utilizza per creare delle tazze così perfette?
Dapprima creo la forma della tazza e del coperchio con l’uncinetto. Poi metto a scaldare in un pentolino 5 cucchiai di acqua e altrettanti di zucchero e, poco prima dell’ebollizione, spengo il fuoco, immergo nel composto la tazza e il coperchio, li tiro fuori e inizio a lavorarli una mezz’oretta su dei supporti per stenderli bene e dargli la forma finale. Li lascio poi una notte intera sul radiatore per farli asciugare completamente. C’è chi per l’inamidatura ricorre all’amido, io invece preferisco utilizzare questo metodo.
Quanto tempo impiega per preparare una tazza?
È una lavorazione abbastanza lunga, soprattutto per chi è tutto il giorno fuori casa e deve ritagliarsi un piccolo spazio serale per concentrarsi e mettersi a lavorare. Per realizzare all’uncinetto una tazza impiego circa cinque ore. A queste va poi sommato il tempo necessario per stendere come si deve la tazza (serve molta forza per fare un buon lavoro) e farla asciugare. Nonostante ciò, io lo faccio volentieri perché è un vero piacere e mi porta alla mente tanti bei ricordi della mia giovinezza.
Ha in previsione altri oggettini da realizzare?
Ultimamente mi sono occupata solamente di queste tazze che amo poi regalare ai miei amici nelle occasioni speciali, magari riempendole con qualche leccornia. Non nascondo però che vorrei iniziare a creare anche orecchini all’uncinetto, seguendo sempre lo stesso procedimento.
La ringraziamo per aver condiviso con noi questa sua passione che ci ha permesso di ammirare delle tazze così belle ed eleganti. Magari, in un’altra occasione, verremo a vedere anche pasticcini, cupcakes o dolcetti all’uncinetto così l’ora del tè sarà piacevole ma anche light.