L’ Ospedale Val Vibrata tra i proclami della Regione e disagi dei cittadini

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Ospedale Val Vibrata, il comitato organizza tre assemblee pubbliche

ospedale val vibrataDi seguito la nota del sindaco di Corropoli Umberto D’Annuntiis.

“Dopo il declassamento del nostro presidio ospedaliero ad “ospedale di base” , con riduzione di reparti e servizi,  dopo gli accorpamenti di reparti con conseguente diminuzione di posti letto, dopo la “farsa” delle guardie mediche, prima soppresse e poi risorte grazie all’ interessamento degli stessi che le avevano soppresse, dai cittadini della Val Vibrata apprendiamo che, a causa della carenza acuta di medici, il servizio di radiologia del nostro ospedale non riesce ad effettuare TAC e si trova costretto, nonostante l’abnegazione dei medici e degli operatori in servizio, a dirottare le prenotazioni verso i presidi ospedalieri di Teramo, Giulianova ed Atri.
Tutto questo comporta notevoli disagi alla cittadinanza e, soprattutto, aumento della mobilità passiva verso le vicine strutture pubbliche e private di S. Benedetto e Ascoli Piceno con pesanti ricadute sui conti della Sanità regionale.
Quanto sopra ci fa riscontrare una profonda dissociazione tra i proclami della Regione e la realtà rappresentataci dai cittadini.
Continua, cosi, il ridimensionamento del nostro presidio ospedaliero che lascia intravedere operazioni, mal nascoste, tendenti alla chiusura definitiva del presidio a vantaggio di altre e nuove realtà, non comprendendo l’importanza del nostro ospedale quale “trincea” a difesa della mobilità verso le Marche” .

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