Zunica, “Comitato ristretto dei Sindaci della Asl di Teramo: uno schiaffo istituzionale a Teramo”
Polemiche sulla nomina del Sindaco di Civitella Cristina Di Pietro come presidente del Comitato ristretto dei Sindaci della Asl di Teramo.
TERAMO L’elezione del Sindaco Di Pietro alla presidenza del Comitato ristretto dei Sindaci della Asl di Teramo rappresenta un vero e proprio schiaffo istituzionale alla Città di Teramo e ai suoi cittadini.
Vogliamo ricordare che il Comitato ristretto dei Sindaci esercita un ruolo consultivo, propositivo e di verifica sulla programmazione sanitaria della nostra Asl. Di fatti, in tutte le elezioni per la sua composizione, si parte dal principio che i primi cittadini dei comuni ove insistono i Presidi Ospedalieri devono assolutamente farne parte.
Per consuetudine, inoltre, questa carica è sempre stata appannaggio del Sindaco capoluogo, al di là del colore politico, in quanto punto di riferimento per i problemi sanitari dell’intera provincia.
Vorremmo, infine, sommessamente far notare alla neo Presidente Di Pietro che non può dichiarare di aver accettato questo ruolo per lavorare a vantaggio dell’intera provincia in una posizione equidistante e affermare che il campo della sanità deve essere un terreno nel quale le forze politiche devono lavorare assieme, se poi è la prima a prestarsi a questi bassi giochetti politici, autovotandosi, determinando quindi l’esito dell’elezione a maggioranza e schierandosi con una parte politica ben precisa.
“Con questa votazione, di fatto, si è consumata una brutta e triste pagina politica con il centrodestra teramano che ha deciso di occupare politicamente un organismo che, per sua natura, deve essere libero da queste dinamiche e lavorare per il solo bene dei cittadini.” – conclude Elvezio Zunica Presidente provinciale di Italia Viva.