Sant’Egidio , sport per tutti?: “non per Romandini beato tra gli asfalti”
“L’amministrazione Romandini oltre ad avere davvero tempi biblici risolve tutto mettendo le mani nelle tasche dei santegidiesi.”
SANT’EGIDIO “Dopo 3 anni Romandini ha mosso finalmente i suoi primi passi nella vita amministrativa del paese…
Lo ha fatto col piano asfalti finanziato con i soldi del Pnrr, parlando di grande risultato con tanto di proclami, articoloni…
Una fortuna questi fondi – afferma il capogruppo di Centrodestra per S.Egidio Alessandro Forlini- perchè se non ci fossero stati, i cittadini sarebbero stati costretti a continuare a subire un’amministrazione deficitaria, priva di programmazione. Tanto fumo negli occhi comunque poichè i fondi del Pnrr sono solo dei finanziamenti dovuti all’emergenza Covid erogati dalla comunità europea alle amministrazioni senza particolari meriti.
Fondi che potevano essere utilizzati in maniera diversa considerato che il Pnrr, si pone l’obiettivo di rilanciare la struttura economico-sociale del Paese puntando in particolare sulle leve della digitalizzazione, della transizione ecologica e dell’inclusione sociale.
Gli asfalti li avrebbe potuti realizzare molto tempo prima con rifacimento ad esempio delle due principali piazze santegidiesi se avesse dato seguito al bando di gara espletato con assegnazione alle ditte già nel 2019, lavori per 250.000 euro. Inoltre se fosse un amministratore attento , avrebbe già fatto fruttare i sei milioni di euro ereditati dalla passata amministrazione, con altrettante opere ancora ferme .
Ricordiamo che è mancata la volontà e la capacità perché c’erano possibilità e tempi.
Comunque è ormai consolidato che l’amministrazione Romandini oltre ad avere davvero tempi biblici risolve tutto mettendo le mani nelle tasche dei santegidiesi. Lo ha palesato alzando l’Irpef, ci prova anche con lo sport.
Prepariamoci infatti ad un aumento delle tariffe della piscina comunale.
Il bando di aggiudicazione dell’impianto, salvo ripensamenti poichè tutto è possibile, prevede infatti un esborso per il gestore di 200 mila euro a favore del comune che si ripercuoteranno in maniera pesante sul costo delle corsie (attualmente il prezzo è di 7€/ora) e quindi sulle società natatorie, che saranno a loro volta costrette a ritoccare i costi mensili degli abbonamenti a scapito dei cittadini. Noi come Centrodestra siamo contrari a tutto ciò soprattutto in un periodo di grave crisi non solo economica ma purtroppo anche sociale. Se è vero che lo sport è per tutti e deve essere inclusivo, consigliamo al sindaco di percorrere altre strade. Chissà che non intercetti altri fondi Pnrr”
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