Pineto nel progetto “Life Primes” per la resilienza ai cambiamenti climatici

0

PROTEZIONE CIVILEPineto e la località di Scerne sono state scelte tra le aree pilota del progetto europeo “LIFE PRIMES” per la resilienza delle zone a rischio alluvione. Il progetto, che rientra nell’ambito del programma europeo LIFE 2014-2020 sulle strategie di adattamento ai cambiamenti del clima, vede come capofila l’Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, e come partner l’ARPAE Regione Emilia-Romagna Servizio Idro Meteo Clima, la Regione Emilia-Romagna Direzione Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa, la Regione Abruzzo, la Regione Marche e l’Università Politecnica delle Marche. Dieci in totale le località che parteciperanno al progetto. Oltre a Scerne, in Abruzzo è stata individuata anche Torino di Sangro, nelle Marche Senigallia e S. Benedetto del Tronto, e in Emilia Romagna le città di Imola, Mordano, Ravenna, Lugo, S. Agata sul Santerno e Poggio Renatico.

“Per noi è davvero un privilegio poter partecipare a questo progetto che serve ad aumentare la qualità della consapevolezza e della informazione in caso di eventi calamitosi – ha commentato il sindaco Robert Verrocchio – Scerne è stata riconosciuta come territorio estremamente delicato e come area pilota per far partire un modello nuovo di comunicazione per la Protezione Civile”.

Gli obiettivi del progetto sono anzitutto quelli di rafforzare il coordinamento tra i soggetti impegnati nella riduzione del rischio e negli interventi di emergenza, e di sensibilizzare la popolazione sui temi dell’adattamento ai cambiamenti climatici e innalzare la consapevolezza sui temi della cultura del rischio e dell’autoprotezione.

Già a partire dai prossimi giorni, funzionari del Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Abruzzo e del Comune di Pineto inizieranno una serie di incontri informativi ed educativi con la popolazione. “Il nostro impegno sul fronte della mitigazione del rischio idrogeologico continua ad essere massimo – ha aggiunto il sindaco Verrocchio – Abbiamo fiducia che entro l’anno potranno partire i lavori della Provincia per la costruzione del nuovo canale di Scerne, che andrà ad alleggerire la portata del Vomano in caso di piena, e della costruzione del nuovo ponte Zappacosta, opera che la frazione di Borgo S. Maria aspetta da molto tempo”.

 

 

 

Condividi e seguici anche su :

About The Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *