Liceo Aeronautico Corropoli, richiesto pagamento retta annuale in un’unica soluzione: la denuncia di 3puntozero

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Corropoli 3puntozero: "la fondazione e il suo liceo aeoronautico estinti dalla prefettura, nessuna sorpresa, ma ora chi paga?"

“Quella di richiedere alle famiglie dei ragazzi del Liceo Aeronautico la retta scolastica annuale  in un’unica soluzione anticipata è l’ennesima conferma del fallimento della gestione dell’istituto”

 

CORROPOLI È stato richiesto l’inserimento di uno specifico punto all’ordine del giorno nel  prossimo consiglio comunale da parte di Corropoli 3puntozero sul Liceo Aeronautico a seguito anche dei recenti sviluppi. “Quella di richiedere alle famiglie dei ragazzi del Liceo Aeronautico la retta scolastica annuale  in un’unica soluzione anticipata è l’ennesima conferma del fallimento della gestione dell’istituto e della totale indifferenza dell’amministrazione” lo dichiara Franco Falò capogruppo di Corropoli 3puntozero – “la richiesta avvenuta per iscritto a tutte le famiglie non solo è una richiesta inaccettabile, ma non risolverà assolutamente nulla – continua Falò – non saranno di certo le rette degli alunni a risanare i debiti e poi che succederà?  inoltre, l’invito alle famiglie  a fare addirittura  una finanziaria rischia di segnare il punto di non ritorno. Al prossimo consiglio comunale chiediamo a questa amministrazione risposte non più rinviabili e che prenda una volta per tutte una posizione chiara e precisa. Quando le cose vanno bene sono i primi a rivendicarne la paternità anche quando non ce l’hanno,  è bene che quando le cose non vanno più con lo stesso slancio trovino le soluzioni. In linea con quanto abbiamo sempre detto la prorità deve essere la tutela dei ragazzi e delle loro famiglie. Finita la campagna elettorale, dalle promesse e proclami alle fioriere in paese e feste estive, è arrivato il momento di occuparsi anche delle problemi del paese e dei cittadini.

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4 thoughts on “Liceo Aeronautico Corropoli, richiesto pagamento retta annuale in un’unica soluzione: la denuncia di 3puntozero

  1. Credo che sia ora che corropoli3puntozero finalmente ammetta la sconfitta politica e lasci in pace il Liceo. La sconfitta è di Falò, che anziché lavorare per il bene dei cittadini dal suo scanno di minoranza, gioca a fare “il lupo cattivo” sulla pelle dei nostri ragazzi innocenti, mentendo sapendo di mentire. Certo che la scuola ha chiesto TRA LE ALTRE forme di pagamento, la retta unitaria: sono perlomeno 12 anni che in tutto il mondo i servizi si pagano all’acquisto. Oppure loro sono abituati a pagare DOPO aver portato a casa i prodotti? Mi chiedo che razza di consumatori possano essere quelli che fanno affermazioni simili…povero mondo!
    Ci credo che poi la società italiana vada a rotoli! Perché il signore non viene ad aiutare il Liceo a fare il salto di qualità nella sua immagine pubblica, permettendo così maggiori iscrizioni e maggiori introiti, anziché rilasciare facezie ai giornali?
    Se ci tiene tanto al suo Comune e al Liceo, perché non intraprende un percorso positivo di sostegno anziché gettare fango sui nostei ragazzi che si stanno facendo in 4 per la loro scuola? Dov’era Corropoli3puntozero agli eventi cui abbiamo partecipato? Dov’era il 21 giugno alla festa di paese che abbiamo organizzato?
    Si facesse un esame di coscienza, ogni tanto, e riscoprisse cos’è la vergogna, insieme agli amici “fantasma” che raccontano le cose a metà e non ci mettono mai la faccia

  2. Insegnare ai ragazzi cosa sia la rettitudine, l’onestà , la lealtà, il senso civico dell’essere cittadino, la responsabilità, lo spirito di sacrificio, diventa banale quando siamo noi i primi che manchiamo nell’esempio. Dovremmo essere il faro che illumina il loro percorso, invece siamo l’esempio da non prendere. Mi vergogno di far parte di questa generazione che mette gli interessi personali al di sopra degli interessi della collettività, che non ha dignità né onestà ma che è disposta a vendersi per trarre profitto o vantaggio personali. Abbiate la consapevolezza del significato di essere cittadini italiani e guardate i vostri figli negli occhi quando avete la presunzione di dire che date il buon esempio. La politica è al servizio dei cittadini e non il contrario. Gli studenti non si toccano, le beghe politiche devono rimanere fuori dalle aule della scuola. Se c’è un’eccellenza nel nostro territorio, tutti hanno il dovere di proteggerla senza guardare al colore politico di appartenenza. Siate il buon esempio per il bene dell’Italia.

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