Cristina Di Pietro e la sanità in Val Vibrata: conflitto di interessi?

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Cristina Di Pietro e la sanità in Val Vibrata: conflitto di interessi?

SANT’OMERO 🔹 La lingua italiana non è interpretabile.
Come noto, con la nuova Rete Ospedaliera, due delle quattro UOC (Unità Operative Complesse) presenti nell’ospedale di Sant’Omero sono state declassate a UOS (Unità Operative Semplici), tra cui il reparto di Ostetricia e Ginecologia.

💡 Qual è la differenza?
Una UOC (Unità Operativa Complessa) ha autonomia gestionale, organizzativa e decisionale, con un proprio primario e una struttura gerarchica chiara.
Una UOS (Unità Operativa Semplice) invece dipende da un’altra struttura più grande, con meno autonomia e meno capacità di gestione diretta delle risorse.

Quindi, non è solo un cambio di nome, ma una perdita di autonomia e di peso per l’ospedale.

La sindaca di Civitella del Tronto, Cristina Di Pietro, è stata eletta a novembre presidente del Comitato Ristretto dei Sindaci della Asl di Teramo, l’organismo che dovrebbe difendere la sanità locale.

Ha convocato proprio lei stessa nei giorni scorsi la riunione fra la Asl di Teramo e i 12 sindaci della vallata ma ha lasciato che fossero i dirigenti della ASL di  Teramo – a parlare, senza prendere posizione in difesa dell’ospedale di Sant’Omero.

➡️ Perché non ha difeso i cittadini della Val Vibrata?
➡️ Perché non ha chiesto garanzie concrete per il futuro della sanità del territorio?
➡️ Lasciare spazio solo ai vertici della ASL di Teramo, senza intervenire, non è forse una posizione di conflitto di interessi?

Forse le troppe cariche stanno diventando un peso? Sindaca di Civitella del Tronto, presidente dell’Unione dei Comuni, delegata alla Sanità e al Turismo e con chiare ambizioni politiche … ma sulla questione più urgente per il nostro territorio nessuna parola.

🔹 Dov’è finito l’impegno per un sistema sanitario “più equo e inclusivo” di cui parlava appena eletta?
🔹 Come presidente del Comitato Ristretto dei Sindaci non ha il dovere di battersi per difendere il diritto alla salute dei cittadini della Val Vibrata?

Se fossero vere le dichiarazioni  dei dirigenti della Asl di Teramo che nulla cambierebbe per l’ospedale di Sant’Omero, qual è il motivo di questa soppressione? Perché farla?

Presidente Cristina Di Pietro è  forse scomodo prendere una posizione decisa?  I cittadini meritano risposte. Noi continuiamo a chiedere fatti.

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1 thought on “Cristina Di Pietro e la sanità in Val Vibrata: conflitto di interessi?

  1. chiarinialtobrando@gmail.com
    Sono stato chi ha realizzato ed inaugurato l’ospedale “Val Vibrata” il 05/05/1985 quest’anno sono 40 anni.
    Condivido totalmente la vostra analisi.
    Ho dedicato 8 anni della mia giovinezza per realizzare questo Ospedale tra mille difficoltà e battaglie. Teramo ha sempre remato contro senza capire che riducendo la piena e valida attività del nostro nosocomio con professionisti esperti e qualificati si incrementa la mobilità passiva verso la regione Marche ossia verso gli ospedali e le case di cura convenzionate di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto . Comunque sono a disposizione per un incontro chiarificatore della mia posizione storica e sempre attuale per l’efficienza della sanità in Val Vibrata. Buona giornata.

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