CHIUDONO GLI UFFICI DEL GIUDICE DI PACE

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101115071158-giudiceA Notaresco, Campli, Montorio al Vomano, Nereto e Giulianova chiudono i battenti gli uffici del giudice di pace.

 Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha deciso di tenere in vita 7 uffici su 30. Nella provincia di Teramo è stata confermata la chiusura degli uffici del giudice di pace di Nereto, Notaresco, Campli, Montorio al Vomano e ora anche quello di Giulianova, rimarrà aperto, invece, quello di Atri.

“Sin dal 2012, dichiarano il sindaco Francesco Mastromauro e il consigliere Jurghens Cartone , abbiamo cercato più volte, e siamo stati solleciti nel farlo, un accordo con le 12 amministrazioni comunali ricadenti nella competenza dell’ufficio giudiziario di Giulianova per evitare la soppressione del Giudice di pace. Non solo: sulla questione abbiamo organizzato diversi incontri” da quello svoltosi in comune il 25 febbraio 2012 a cui partecipò anche il senatore Giovanni Legnini, a quello tenutosi in ottobre  e che vide la presenza dell’onorevole Tommaso Ginobile. “Era, infatti, necessario, come stabilito dalle disposizioni ministeriali, consorziarsi per sostenere insieme le spese per il mantenimento dell’ufficio. Nel complesso centinaia di migliaia di euro”, secondo Cartone una somma elevata che poteva essere sostenuta solo dopo aver apportato tagli al sociale, alle scuole e ad altri servizi. “Altre strade non ce n’erano. Purtroppo nessuna delle amministrazioni comunali interpellate ha voluto, o potuto, mettere mano al portafogli. Ed ecco il risultato. Atri, infatti, ha conservato il Giudice di pace grazie ad un accordo con Cermignano, ripartendo i costi”.

Il sindaco ed il consigliere concludono dichiarando che ancora una volta i tagli apportati dallo Stato vanno a discapito del cittadino.

 

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