Campli: il sindaco Quaresimale incarica analisi di laboratorio private per accertare la potabilità dell’acqua

CAMPLI <Siamo preoccupati dopo tutto quello che si è detto, scritto e letto in merito all’inquinamento dell’acqua proveniente dall’acquedotto del Ruzzo. Chiediamo chiarezza e trasparenza su cosa è accaduto, sui possibili rischi che sono stati paventati e, soprattutto, sulla situazione attuale>. E’ chiaro nell’esprimere il suo pensiero il sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, che ha raccolto in questi giorni la preoccupazione di centinaia di suoi concittadini.
<Quando chiedono chiarimenti lo fanno a ragion veduta – ha aggiunto il primo cittadino farnese – l’acqua è un bene primario consumato da tutti. L’unica cosa che sono stato in grado di fare come amministrazione comunale – ha continuato il sindaco Quaresimale – è stata quella di raccogliere dei campioni di acqua che arrivano nei rubinetti della nostra cittadina e incaricare una ditta di Pescara, che possiede i necessari requisiti per eseguire gli esami di laboratorio e chiedere di verificare cosa c’è nell’acqua che oggi beviamo e che, a detta di tutti gli enti preposti, Asl, Ruzzo e Arta, è tornata potabile senza alcuna contaminazione. Questa è la strada che voglio perseguire per rassicurare ulteriormente i miei concittadini.
E per una maggiore tranquillità di tutte le famiglie il sindaco Quaresimale ha disposto che, nonostante i comunicati della Asl e le dichiarazioni di potabilità dell’acqua, nei prossimi giorni, così come è avvenuto in quelli precedenti per la refezione scolastica verrà utilizzata acqua minerale sia per bere che per la preparazione dei cibi.