Alba Adriatica, perizie sui pioppi in corso, Sindaco: “seguite le norme”

Le perizie suggerite dall’ufficio tutela fitosanitaria regionale sono già in corso e sono anche state eseguite sui pioppi poi rimossi
ALBA ADRIATICA Il sindaco Antonietta Casciotti torna sul tema dei pioppi.
“Acquisita, su mia richiesta, la comunicazione ricevuta dal Comitato tutela del verde pubblico, dall’Ufficio fitosanitario regionale, già anticipata dalla stampa solo mediante un breve stralcio inserito nel mezzo di una 𝗰𝗿𝗼𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 𝗱𝗼𝗰𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗮𝗿𝗿𝗶𝗰𝗰𝗵𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗱𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶, 𝗱𝗲𝗱𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝘂𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗖𝗼𝗺𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗲𝘀𝘁𝗲𝗻𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼, ci tengo a ribadire – nel caso ce ne fosse bisogno – che 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗔𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗴𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗼𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗻𝗼𝗿𝗺𝗲 𝗲 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗯𝗮𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶, 𝗽𝗲𝗿𝗶𝘇𝗶𝗲 𝗲 𝗱𝗼𝗰𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝗱𝘂𝗿𝗲 𝗲 𝗶 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶.
Il rapporto con gli Enti sovraordinati e la Soprintendenza, nello specifico, è – ed è stato – costantemente assicurato con l’inoltro di relazioni esplicative e documenti tecnici da parte degli uffici competenti, ove richiesto.
Trarre conclusioni affrettate e ingenerare confusione è inaccettabile, come appare altresì inaccettabile e grave persuadere i cittadini a credere che le certificazioni trasmesse, elaborate con metodi trasperenti e validamente riconosciuti, sottoscritte da un professionista abilitato e iscritto all’Albo, siano state indotte.
𝗘́ 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗲 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗲 𝗮𝗻𝗮𝗹𝗶𝘀𝗶 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗲 𝘀𝘁𝗿𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗶 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗮𝗹𝗯𝗲𝗿𝗮𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗟𝘂𝗻𝗴𝗼𝗺𝗮𝗿𝗲, 𝘀𝘂𝗴𝗴𝗲𝗿𝗶𝘁𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗨𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗳𝗶𝘁𝗼𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗶𝗻𝗼𝗹𝘁𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗮𝗹 𝗖𝗼𝗺𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼, 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗲 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼𝘁𝘁𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘁𝗿𝗮𝘁𝘁𝗼 𝘀𝘂𝗱 𝗱𝗲𝗹 𝗟𝘂𝗻𝗴𝗼𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝗶 𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗶 (𝟮𝟬𝟮𝟯-𝟮𝟬𝟮𝟰) 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗯𝗶𝗼𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶𝗰𝗶 𝗲 𝗰𝗮𝘁𝗮𝗹𝗼𝗴𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗰𝗹𝗮𝘀𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹 𝗰𝗲𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝗰𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗴𝘂𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗿𝗶𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗼𝗰𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗦.𝗜.𝗔.
𝗟𝗲 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗲 𝗮𝗻𝗮𝗹𝗶𝘀𝗶 𝗯𝗶𝗼𝘀𝘁𝗮𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶, 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗮𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗿𝗶𝘃𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝘁𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵’𝗲𝘀𝘀𝗲, 𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗼𝘀𝗶̀ 𝗶 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗽𝗿𝗲𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟮 𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗲, 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗨𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝘁𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗳𝗶𝘁𝗼𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗮𝗹 𝗖𝗼𝗺𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝗳𝗲𝘀𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘃𝗲𝗿𝗱𝗲 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼, 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗲 𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶.
Responsabilmente, nel rispetto di quanto previsto dai protocolli e attraverso procedure corrette e lineari, l’Amministrazione ha agito nella diligenza assoluta e nella volontà di riconsegnare alla Città un’opera pubblica che prevede anche una rigenerazione arborea necessaria ed opportuna.
Così, responsabilmente, altri si assumeranno l’onere delle dichiarazioni rese.
Pertanto, per trasparenza nei confronti dei cittadini, invitiamo il Comitato di tutela del verde a pubblicare il documento ricevuto dagli uffici regionali, a chiarimento delle notizie diffuse a mezzo stampa”.
Condividi e seguici anche su :