Stazione Alba Adriatica, scomparse le sedute in legno dalla sala d’aspetto
Continuano le segnalazioni di degrado in cui versa la stazione ferroviaria di Alba Adriatica.
ALBA ADRIATICA “Divulghiamo le segnalazioni del disservizio che a più riprese ci sono pervenute da pendolari, anziani e studenti che per propri impegni ogni giorno frequentano la Stazione Ferroviaria di Alba Adriatica -dichiara sui social Alba Rinascita- Nonostante si faccia una gran retorica sul ripristino dell’ordine e del decoro nei locali della Stazione con l’approssimarsi dell’inverno ritorna, tra il malumore dei viaggiatori, un problema sinora non rilevato, irrisolto ed enigmatico.
Da molto tempo sono scomparse dalla Sala d’Aspetto della Stazione le storiche sedute in legno inventariate tra le proprietà dell’Ente, veri e propri pezzi di modernariato dal valore economico più che discreto, che hanno assistito e servito per decenni alla vita della nostra comunità viaggiante.
La Sala d’Aspetto risulta dunque da molti mesi privata delle sedute.
Ogni mattina bisogna assistere allo spettacolo penoso di operai, studenti e soprattutto di persone anziane e di disabili costretti a restare all’impiedi non sapendo ove potersi sedere per poter trovare un po’ di sollievo.
Nonostante i cento sopralluoghi e le mille dichiarazioni pubbliche nessuno si è preoccupato sinora di considerare il ripristino delle sedute e di denunciare alla stampa la rimozione delle vecchie panche.
La Stazione Ferroviaria di Alba Adriatica segna così tra i tanti record negativi un nuovo primato: la Sala d’Attesa in posizione eretta.
Dove sono andate a finire le vecchie panche in legno ancora non è dato sapere… ma di certo tra tutte le limitazioni imposte ai cittadini il taglio della seduta è la privazione più inutile, ridicola e irritante.
Ma perché poi le Ferrovie dello Stato avrebbero voluto eliminare brutalmente il servizio della panca ai viaggiatori?
O trattasi forse di una vera e propria sottrazione del bene operata da soggetti sconosciuti ai danni della comunità viaggiante?
Presto avremo i dovuti approfondimenti.
Intanto chiediamo immediatamente il ripristino delle sedute per tutti i viaggiatori….altrimenti….si salvi chi può!!”.
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