800_8481Si chiama Leopoldo, figlio di papà zebra e mamma pony. E’ l’attrazione del parco a Colonnella

STEFANIA MEZZINA

Leopoldo è un incrocio raro, tra una zebra maschio e un pony femmina, e due mesi fa, a Colonnella, ha visto la luce grazie all’accoppiamento tra la zebra Moggi,  nome dettato non dalla fede calcistica del proprietario, bensì dal colore a strisce bianco e nere di Moggi, con Pallina, quindi mamma pony.

Si è trattato di un evento raro, dunque, del quale abbiamo parlato con il proprietario, l’imprenditore Gianni Bernardini di Colonnella, grande appassionato di animali e di natura.

 Come è nata l’idea di promuovere questo accoppiamento particolarissimo?

“Da diversi anni sperimentavamo un incrocio tra una zebra ed un’asina, ma purtroppo senza giungere ad un esito favorevole. Generalmente si può incrociare la razza, tra zebra femmina e asino o cavallo maschio, e avendo a disposizione, al contrario, una zebra maschio ed un pony femmina abbiamo scelto di far provare l’ accoppiamento. Purtroppo un tentativo è andato male, nel senso che il puledro è nato morto per una serie di circostanze legate alla nascita. Però è andata meglio successivamente, e questa nascita ha destato moltissimo interesse”.

 Come si comporta Leopoldo?

“E’ molto selvaggio, quasi indomabile, un animale di molto sopra al cavallo, ma non disperiamo di addolcire il suo carattere”.

 Proseguirete ulteriormente questo percorso?

“Già lo abbiamo fatto, con gli stessi animali che recentemente si sono accoppiati, e speriamo presto di avere altri esemplari”.

 Leopoldo, questo ibrido equino che non potendo chiamare zebrallo possiamo nominare sicuramente come zony, cioè zebra-pony, ora dove si trova?

“Attualmente si trova con la mamma pony Pallina ospiti alla fattoria sociale della cooperativa sociale Clematis, a Martinsicuro, con sede presso il Parco La Pineta, localizzato a sud-ovest di Martinsicuro a circa 60 metri di altitudine, che si occupa di riabilitazione per bimbi ed anziani, attraverso la pet therapy, mentre Moggi, la zebra, si trova presso la mia fattoria”.

 Già, perché Gianni Bernardini è un grande appassionato di animali e presso la sua fattoria agricola, in contrada Pianaccio di Colonnella,  che offre un ampio parco naturale, se ne contano numerosissimi: dalla zebra ai daini, cerbiatti, mufloni, cammelli, maiali, vitelli, oltre, naturalmente agi animali da cortile.

Un’oasi della natura. Dove Gianni Bernardini aveva in animo di realizzare anche un agriturismo, e qualche passo in tal senso lo aveva fatto, per poi bloccarsi, a causa della mancanza di fondi regionali.

 Un progetto che ha messo nel cassetto dei sogni?

“Solo per il momento, in quanto ora, sembra che sarà riaperto il bando regionale e allora il mio desiderio spero che presto possa realizzarsi”.

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