Vini Biagi, la crescita passa attraverso l’innovazione

Vini Biagi, la crescita passa attraverso l'innovazione

Vini Biagi punta sull’innovazione investendo ogni anno il 10-15% del fatturato per l’acquisto di attrezzature. Il fatturato cresce del 25% all’anno

COLONNELLA La scelta di coniugare tradizione e innovazione nel vino si conferma vincente per l’azienda vitivinicola Biagi di Colonnella, gestita dai due fratelli Luca e Fabrizio Biagi. Il fatturato cresce del 25% all’anno, ormai da tre anni e la produzione di vino che inizialmente era di 6-700 ettolitri all’anno, ora arriva agli 8-10mila. Vini Biagi punta sull’innovazione investendo ogni anno il 10-15% del fatturato per l’acquisto di attrezzature per la lavorazione dell’uva e del vino, dai serbatoi di stoccaggio alle presse per l’uva, all’acquisto di barrique e a nuove linee di imbottigliamento e l’ampliamento dei locali. Tuttora sono in corso lavori per raddoppiare la superficie coperta, fra cui le cantine. Biagi punta a valorizzare i suoi vitigni autoctoni, come il Trebbiano, la Passerina, il Pecorino, la Malvasia e il Montepulciano, che, coltivato nelle Colline Teramane, dal 2002 si fregia dell’ambita denominazione DOCG. Un investimento che si allarga anche alla ristrutturazione dei vecchi vigneti, dei nuovi vitigni, come la Passerina e Malvasia, per poi arrivare ai   vitigni internazionali come Chardonnay o Pinot grigio, utilizzati soprattutto per produrre lo spumante con metodo classico. L’azienda, biologica certificata, ha quasi raddoppiato la superficie vitata, passando da 20 ettari a 35 con nuove acquisizioni. Un grande successo che si traduce nella produzione di 400mila bottiglie all’anno, il 50% di Montepulciano d’Abruzzo. L’ultimo arrivato “Matteo Biagi Montepulciano Colline Teramane Docg Riserva 2009” ha conquistato, lo scorso 18 marzo a Düsseldorf, il gran Premio Internazionale Mundus Vini 2018, uno dei concorsi enologici più importanti del mondo. Con il massimo dei riconoscimenti l’azienda agricola Biagi è stata premiata tra i 33 top vincitori delle medaglie “gran oro” tra ben 7000 vini selezionati provenienti da 44 paesi. È l’unico Montepulciano d’Abruzzo ad aver conquistato il premio. Alle 400mila bottiglie si aggiungono i 100mila “baginbox” all’anno destinati alla grande distribuzione: Conad, Auchan, Iper, Gabrielli e tra poco anche Coop.

 

www.vinibigagi.com

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