di Noemi Di Emidio

pelle-grassaEcco come trattare la pelle grassa del viso, un inestetismo temuto dalle donne

La pelle grassa è un inestetismo molto diffuso specialmente in età giovanile. E’ causata da un’eccessiva produzione di sebo emesso dalle ghiandole sebacee. Spesso è caratterizzata da pori dilatati, comedoni, brufoli e risulta più spessa rispetto alla cute normale, dall’ aspetto lucido, dal colorito spento e poco luminoso e soggetta ad arrossamenti.

Si distinguono due diverse tipologie: 1) La pelle grassa oleosa,  caratterizzata da follicoli dilatati, aspetto lucido ed il sebo risulta molto fluido. 2) La pelle grassa asfittica, caratterizzata da sebo secco, dalla presenza di comedoni, punti neri. Inoltre essere  più spessa, il suo strato superficiale risulta asfittico e se asportato con esfolianti, la pelle appare lucida come quella oleosa.

Esistono diversi fattori che causano la pelle grassa: i fattori ormonali, principalmente nei giovani; fattori psichici , come lo stress; fattori alimentari, dove il consumo eccessivo di cibi a lenta digeribilità (cioccolato, carni grasse e altro) influenzano, ma in maniera minore. sulla produzione del sebo.

Lo scopo del trattamento di questo tipo di pelle è quello di detergerla in modo corretto, asportando il sebo in eccesso e di normalizzare la sua eccessiva secrezione grassa.

Occorre detergerla tutti i giorni con un latte poco grasso e purificante a ph acido, ed utilizzare un tonico disinfettante e astringente, mentre una volta a settimana utilizzare una maschera purificante a base di argilla che sia in grado di assorbire il sebo in eccesso senza seccarla troppo, mentre per il tipo di pelle grassa asfittica è consigliabile effettuare anche un peeling esfoliante. E’ importante anche utilizzare una crema viso giorno che contenga sostanze lenitive e sebo normalizzante, possono contenere estratti naturali come lavanda, rosmarino, timo salvia, camomilla.

Ottimi sono anche i trattamenti con l’acido glicolico, specialmente per la pelle grassa di tipo asfittico perché è in grado di liberare i pori, di contrastare l’ipercheratosi, svolgendo un’azione antibatterica cutanea.

In conclusione la cosa più  importante è quella di  effettuare un corretto trattamento estetico perché trattamenti scorretti possono favorire una maggiore produzione di sebo, più si sgrassa la pelle con saponi o detergenti inadatti contenenti sostanze chimiche , più essa diventa grassa e unta, questo fenomeno è definito effetto rebound (rimbalzo).

Per questo motivo vanno evitati trattamenti troppo aggressivi e lavaggi frequenti effettuati con saponi, alcool,o con sostanze eccessivamente basiche o neutre che non rispettano il ph della pelle, oppure le eccessive esposizioni solari. Mentre una graduale esposizione a raggi ultravioletti  può avere un effetto positivo e sebo normalizzante.

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