L’ospedale di Sant’Omero rischia lo stallo, Zennaro “Occorrono personale e posti letto”

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Zunica - Italia Viva Val Vibrata: “Non solo l’ospedale di Sant’Omero, ma anche i servizi territoriali sono stati ridimensionati”

Mancanza di anestesisti, la cui integrazione consentirebbe di riprendere la pratica dei parti indolori e andrebbe ad incrementare notevolmente il numero delle nascite

SANT’OMERO “L’Ospedale di Sant’Omero è un punto di riferimento fondamentale per la popolazione della Val Vibrata e va messo nelle condizioni di esprimere tutto il proprio potenziale, per il benessere del territorio, dei cittadini e dello stesso personale medico ed infermieristico, che ogni giorno dimostra sul campo un forte senso di unità e appartenenza alla comunità vibratiana.” – Dichiara il deputato M5S Antonio Zennaro, a seguito di un approfondito sopralluogo effettuato lunedì 29 aprile presso il presidio ospedaliero.

“Come ho potuto verificare personalmente l’ospedale si trova in una situazione di sofferenza a causa di alcune criticità che ho sollecitato con una lettera inviata oggi stesso alla direzione generale della ASL di Teramo e all’assessorato alla Sanità della Regione Abruzzo.” – continua Zennaro – “La principale problematica è rappresentata dalla carenza di personale,  per quanto riguarda i medici, gli infermieri, gli operatori socio sanitari e ausiliari. In particolare ho voluto segnalare la mancanza di anestesisti, la cui integrazione consentirebbe di riprendere la pratica dei parti indolori e andrebbe ad incrementare notevolmente il numero delle nascite in questo ospedale, oltre che incidere positivamente sulla mobilità attiva da fuori regione. Le criticità riguardano anche l’esigenza di nuovi posti letto per risolvere in buona parte la questione del sovraffollamento del reparto di Medicina e Pronto Soccorso.”

 

E conclude – “Si tratta di affrontare con urgenza queste problematiche, la cui risoluzione è di primaria importanza per il futuro dell’ospedale e per preservare la qualità e l’efficienza del servizio sanitario su tutta l’area. Confido in un atteggiamento proattivo sia della Asl di Teramo, sia del nuovo assessore regionale”.

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