L’antica strada Metella tra storia e leggenda

0

A cura di Virginia Cichetti

Foto di Fabio Di Marco

Per gli amanti del trekking la strada Metella è, attualmente, uno splendido percorso attraverso i Monti della Laga, ma in epoche remote questo misterioso tracciato fu percorso da ben altri calzari.

Intorno al 1830 lo storico teramano Niccola Palma racconta, in uno dei suoi scritti, del ritrovamento di una pietra miliare in località Vallorino di Sant’Omero; la quale recava l’incisione L. CAECILI Q. F. – METELL. COS – CXIX – ROMA. Il cippo, conservato oggi nel museo Civico Archeologico di Teramo, rappresenta un raro reperto e attesta l’esistenza di una strada che a 35 miglia da Roma si stacca dalla via Salaria per raggiungere il litorale abruzzese attraversando la Valle del Vomano. Niccola Palma ebbe modo di osservare il fusto con i suoi occhi; constatando che era autentico e che riportava quello che, con ogni probabilità, era il nome del costruttore della strada: Lucio Cecilio Metello, console di Roma nel 117 a.C.

Sul miliario era inoltre inciso il numero 119 ad indicare la distanza da Roma (in miglia); fu proprio questo numero a convincere Palma che la via in questione rappresentasse un percorso alternativo alla Salaria. L’ipotesi è che dalla riviera adriatica, risalendo la valle del fiume Vibrata, la Metella attraversava le Gole del Salinello e, superava i Monti della Laga tra Pizzo di Sevo e Pizzo di Moscio, per giungere ad Amatrice e, da lì, proseguire per la capitale.

La via per cui la Metella sale al Pizzo di Sevo, per altro, è anche nota come Tracciolino di Annibale o Guado di Annibale perché, si presuppone, sia stata la strada attraverso la quale il grande condottiero cartaginese attraversò gli Appennini. Tra il 217 a.C. ed il 216 a.C., dopo la battaglia del Trasimeno, Annibale dovette in qualche modo valicare la catena montuosa del centro Italia per raggiungere la Puglia e, pare, che scelse proprio l’antica via Metella.

 

Condividi e seguici anche su :

About The Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *