Civitella, Tucci contro Di Pietro: “Il sindaco rimane “in silenzio” solamente quando deve rispondere alle domande sull’operato della sua Amministrazione”

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CIVITELLA  Il consigliere di minoranza Stefano Tucci scrive una lettera aperta  al sindaco Di Pietro e torna a puntare il dito sull’operato dell’amministrazione.

Onorevole Sindaco,
dopo le ultime esternazioni mediatiche e l’ossessiva campagna messa in atto sui social
media, supportata dai “mi piace” e i commenti di… amici, compari e parenti (“compare” si
autodefinisce qualche supporter), prendo atto che lei rimane “…in silenzio” solamente quando deve
rispondere alle domande sull’operato della sua Amministrazione.
Torno a ricordarle: è normale che non si risponda alle richieste di accesso agli atti di un
consigliere di opposizione?è normale richiedere i preventivi verbali?; è normale fare proroghe di
servizi quando non ci sono i presupposti per farle?; è normale fare degli atti che citano
provvedimenti adottati il giorno successivo? …e per il momento mi fermo qui.
Invece di menare il can per l’aia, si attenga a delle situazioni concrete, senza cercare di
deviare l’opinione pubblica con le ripetute esternazioni quotidiane, sostenendo a più riprese che la
sua Giunta lavora “…in silenzio” quando invece pubblicizza ogni singolo, necessario respiro.
Secondo il suo Teorema, ogni risorsa afferente all’Ente è da ricondursi esclusivamente al suo
fattivo operato. Viene da chiedersi, quindi, cosa esistono a fare gli enti sovraordinati erogatori,
quando tutto è riconducibile al buon fare del Sindaco?
I milioni di euro reperiti per l’SP8 non opera della Provincia ma del Sindaco, i fondi per la
sede comunale non dovuti a tutti i comuni danneggiati, come in un normale stato di diritto ma
arrivati grazie al Sindaco, il programma di MZS sismica di III Livello non riguardante tutti i comuni
del cratere ma solo Civitella e per opera del Sindaco, ecc. ecc.; insomma caro Stato italiano cosa
esisti a fare se deve venire a Roma il mio Sindaco per dirti come legiferare ad esempio sulla
delocalizzazione di Ponzano? Tanto vale tornare all’Italia medioevale dei Comuni e riprenderci
finalmente ciò che ci è dovuto!
È sconsolante questa idea amministrativa che sbandiera somme accaparrate non si sa bene
in che modo o per quali meriti, decretiamo pure la morte della sussidiarietà dello Stato verso le
autonomie locali ed incominciamo a pensare seriamente ad un’autarchia nazionale a guida Di Pietro.
Tornando ai fatti, negli ultimi giorni, con la spiccata umiltà che la contraddistingue, avete
provveduto, unitamente al fidato Marcellini ad autoincensarvi su alcune opere pubbliche.
Ad esempio sul rifacimento di Via Marconi (centro storico) debbo farle i miei più vivi
complimenti: strada crollata nel dicembre 2013, messa in sicurezza nel 28.07.2014, per la quale
nell’ottobre 2015 si deliberava il rifacimento “in urgenza” (un’urgenza durata quattro anni), la cui
progettazione veniva affidata nel 15.03.2016, con geologo nominato però nell’01.08.2016 (si sa il
terreno è meglio valutarlo dopo il progetto), i lavori venivano aggiudicati il 13.04.2017 con un
ribasso del 21.25% per un totale di euro 48.834,47 e quadro economico post-gara di 82.178,83.
In questa vicenda Lei è stata un fulmine di prontezza ed operatività! Complimenti anche
all’Assessore del Centro Storico che ha pensato giustamente di vantarsi di un così importante
risultato.
Spero non vogliate accampare la scusa delle coperture economiche, intanto con i vostri
“mille” canali avreste sicuramente potuto ottenere le somme per intervenire, ad esempio il
Presidente della Regione prendeva visione del danno il 14 marzo 2015 mentre Voi con delibera di
Giunta del 27/05/2016 chiedevate alla Cassa Depositi e Prestiti di accorpare e devolvere residui al
fine di finanziare una scala per collegare Via Ferdinando di Borbone (Sotto le Mura) al centro storico
per euro 66.505,31, cristallizzando in atti la volontà politica di preferire la Piazza all’intervento su
Via Marconi! Già perché per Lei Civitella si limita al massimo alla Pizza cara Sindaca.
Ora dopo quasi quattro anni mi raccomando: nastro tricolore, forbici, giacchetta stirata,
buffet d’ordinanza e via una bella inaugurazioncina anche della strada.
Non vorrei che Lei, nel suo operare, ascolti troppo la voce del Geom. Zunica Daniele,
Presidente Assoturismo Abruzzo, Presidente Orgoglio Civitellese, già da lei recentemente nominato
(con atto monocratico) alla Vice Presidenza del Co.Tu.Ge., il quale con un commento su Facebook
(in un post riguardante Via Marconi) dichiarava: “Sei una macchina da guerra, anche se a Civitella
centro storico meno fai e meglio è…lavare la testa agli asini si spreca acqua e sapone”. Potrebbe
sorgere il lecito dubbio che l’intervento di cui sopra sia stato lasciato, per usare un eufemismo,
decantare volutamente ….
Dunque Sindaca se i miei sono ululati la notte usi i tappi perché ne seguiranno altri più forti.
Il Consigliere comunale
Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista
Stefano Tucci

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