Civitella, integrazione richiesta scioglimento consiglio comunale: Tucci riscrive al Prefetto

E’ indirizzata al Prefetto di Teramo e all’Ispettorato per la funzione pubblica la lettera del consigliere di minoranza Stefano Tucci nella quale chiede l’ eventuale scioglimento del consiglio comunale civitellese.

CIVITELLA “L’Amministrazione comunale di Civitella del Tronto continua a gestire a mio avviso le attività amministrative con approssimazione, pressappochismo e disinvolta superficialità tali che, mio malgrado, sono costretto a tornare sull’argomento, con sincero disappunto, per significare ulteriori elementi utili per una razionale valutazione dei casi.
“Le richieste di accesso agli atti continuano a non essere riscontrate. Quando non si riscontrano gli accessi agli atti di un Consigliere comunale, di fatto, si impedisce allo stesso di svolgere correttamente il proprio mandato e nel contempo si rende poco trasparente l’attività amministrativa tutta.
In data 24 agosto 2017 si richiedeva il rilascio di copia dello stralcio cartografico recante le perimetrazioni comunali su cui si sarebbe eseguita la Microzonazione sismica di III Livello (Allegato A).
A distanza di oltre un mese e mezzo, la nota di cui sopra non è stata riscontrata.
Il mancato rilascio della documentazione relativa alla Microzonazione sismica di III Livello è un segnale politico molto forte, in quanto lo scrivente, essendo un tecnico con esperienza in questo campo, avrebbe potuto contribuire nel merito con suggerimenti e consigli nell’esclusivo interesse dell’Ente.
L’assenza di riscontro a tale richiesta denota che l’Amministrazione comunale, anziché essere una “casa di vetro”, assomiglia più ad un palazzo a tinte opache…
Un’altra istanza di accesso agli atti priva di risposta veniva inoltrata in data 6 settembre 2017 (Allegato B) e riguardava la determina RGn. 333 del 5 luglio 2017 (Allegato C1), con cui il Comune di Civitella del Tronto liquidava la spesa di € 24.290,19 per rifornire di carburante i gruppi elettrogeni installati dall’Enel in occasione del black-out avvenuto nel gennaio 2017.
Nella nota in questione si chiedeva la motivazione per cui l’Ente si assumeva l’onere del rifornimento dei gruppi elettrogeni forniti dall’Enel, in quanto le società distributrici registravano regolarmente i consumi.
Nella determina non si evince se a monte vi sia una norma o un finanziamento specifico, come non si evince se vi sia stato un regolare controllo da parte del personale dell’Ente sulle quantità di carburante che di volta in volta veniva immesso nei serbatoi dei generatori, oltre che al tempo impiegato dai dipendenti della ditta per i rifornimenti (dato che è stata liquidata anche la manodopera).
Molti comuni della nostra provincia hanno usufruito dei generatori dell’Enel nello scorso mese di gennaio, ma, da una ricerca effettuata tra gli enti limitrofi, risulta che, al momento, solo il Comune di Civitella del Tronto ha pagato il rifornimento dei gruppi elettrogeni di Enel. Alla richiesta di accesso agli atti presentata dallo scrivente in relazione alle procedure di “affidamento del servizio trasporto scolastico” (Allegato D), il Responsabile dell’Area Amministrativa rispondeva inoltrando una nota condita da venature sarcastiche che nulla hanno a che vedere con
le attività amministrative, in un contesto di comunicazioni formali (Allegato E).
L’aspetto più preoccupante è l’estrema scioltezza con cui il Responsabile in argomento, oltre a scrivere su carta bianca priva di intestazione dell’Ente che si rappresenta, invece di ottemperare a quanto dettato dalla normativa sul diritto di accesso agli atti, inviava la comunicazione, per competenza al Sindaco, al Segretario Generale e agli Assessori, mentre la medesima veniva inoltrataallo scrivente semplicemente per conoscenza, come fosse interessato marginalmente.
Per quanto avanti esposto, si torna a chiedere formalmente l’intervento dell’Ispettorato per la funzione pubblica e della prefettura competente al fine di valutare, dopo attente e puntuali verifiche dell’operato dell’Amministrazione, l’eventuale scioglimento del consiglio comunale.”