A Martinsicuro convegno “Violenza di genere: lo sport strumento di prevenzione”

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A Martinsicuro convegno “Violenza di genere: lo sport strumento di prevenzione”

Nel corso dell’appuntamento posto l’accento, in particolare, sugli aspetti culturali e sociali della (dis)parità di genere, dal linguaggio

 

MARTINSICURO In occasione del 25 novembre prossimo, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, il Comune di Martinsicuro, politiche Sportive e Giovanili, e la locale Commissione Pari Opportunità, hanno deciso di promuovere un convegno dal titolo “Violenza di genere: lo sport strumento di prevenzione”.

L’incontro si svolgerà domenica 24 novembre, con inizio alle ore 16:30 presso la Sala Consiliare del Comune di Martinsicuro, e si articolerà in tre interventi, ognuno su di un diverso campo. Uno in ambito psicologico sarà tenuto dalla Psicologa Dott.ssa Giorgia Di Biagio, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Martinsicuro; uno giuridico dell’Avv. Diana Giuliani, Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Teramo. e il terzo in ambito sportivo dall’atleta, nonché insegnante di danza, Graziella Bennati. Nel corso dell’appuntamento posto l’accento, in particolare, sugli aspetti culturali e sociali della (dis)parità di genere, dal linguaggio, sia sociale che giuridico, alla pratica sportiva.

Il convegno, uno dei tanti che abbiamo organizzato negli ultimi anni per dibattere su temi di così grande respiro ed importanza, rappresenta l’occasione per un confronto ampio e una riflessione critica sulle problematiche connesse alle attività sportive e le discriminazioni di genere. Sebbene, infatti, la partecipazione femminile allo sport stia gradualmente aumentando nel mondo, le donne rimangono sottorappresentate negli organi decisionali delle istituzioni sportive, sia a livello locale e nazionale, sia a livello europeo e mondiale” sottolinea il primo cittadino di Martinsicuro, Massimo Vagnoni.

Nonostante il progresso e l’incremento della pratica sportiva delle donne, in alcuni sport permangono delle differenze in termini di pari opportunità” puntualizza il Consigliere delegato allo Sport e alle Politiche Giovanili, Alessandro Casmirri. “Lo sport è invece portatore dei valori di tolleranza, eguaglianza, parità, ragion per cui dovrebbe valorizzare tutte le differenze, e trasformarle in occasioni di sana competizione: anche per le differenze di genere. Nel nostro territorio sono tante le ragazze e le donne che praticano sport, grazie anche all’ottimo lavoro che svolgono le numerose società sportive, vero e proprio fiore all’occhiello di Martinsicuro e Villa Rosa, portando in alto, in Italia e nel mondo, il buon nome della nostra Città”.

Questo convegno nasce dall’esigenza di porre l’attenzione, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, non solo sulle tendenze e sui fenomeni di discriminazione che si verificano ancora oggi in ambito sportivo, basti pensare alla scarsa attenzione mediatica che ancora oggi viene data agli sport femminili, o alla persistente errata categorizzazione linguistica che ancora pone una netta divisione tra sport femminili e maschili, tendenza che non fa altro che rinforzare stereotipi di genere che penalizzano la completa espressione del sé e delle potenzialità delle donne, ma vuole soprattutto porre l’accento, in una ottica di costruzione positiva, sulle valenze positive che la pratica sportiva può assumere nella costruzione di una nuova, profonda e rinnovata identità del se” dichiara il Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Martinsicuro, Giorgia Di Biagio. “L’idea di fondo è che attraverso la pratica sportiva si possa facilmente contribuire alla nascita di una nuova cultura sociale che va a rinforzare atteggiamenti di accettazione, parità e rispetto dell’individuo, tutti atteggiamenti necessari affinché il fenomeno della violenza di genere venga realmente sradicato da un punto di vista culturale. Solo cambiando stereotipi e pregiudizi si potrà davvero dire di aver effettuato una rivoluzione culturale che può portare ad una inversione di tendenza nei riguardi dei comportamenti discriminatori e violenti nei confronti delle donne e dei soggetti più deboli”.

Questo evento, al quale partecipo con piacere ed entusiasmo, rappresenta una ottima occasione per riflettere sul ruolo educativo dello sport e di come esso possa contribuire a ridurre gli stereotipi di genere, a rafforzare l’autostima delle atlete di ogni età e disciplina, favorendo il rispetto dell’altro, uomo o donna che sia” dichiara Diana Giuliani, Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Teramo. “La Convenzione di Istanbul (Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica), ha per la prima volta, con coraggio, affrontato il tema della necessità di  promuovere un cambiamento nei comportamenti socio-culturali delle donne e degli uomini, al fine di eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata sull’idea dell’inferiorità della donna o su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini. Per questo, il convegno del 24 novembre prossimo è volto a promuovere e sensibilizzare la collettività sul tema della violenza di genere, al fine di aumentare la consapevolezza e la comprensione delle varie forme di violenza e delle loro conseguenze sui minori, nonché della necessità di prevenirle, anche attraverso la pratica sportiva”.

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